Cari amici...anche io vi voglio bene....
venerdì 5 giugno 2009
domenica 30 novembre 2008
Ummarells sull'orlo di una crisi di nervi
Ma vogliamo parlare di quanto siano pericolosi i vecchietti dei tempi moderni??
Vogliamo raccontare del nonnetto armato di bastone e con un coltello da macellaio nelle mutande che si è introdotto di soppiatto dalla porta del retro del pub minacciando di morte tutti i presenti perchè ... aveva malditesta?! No, ma parliamone.
Parliamo anche del fatto che ci vuole tempismo per andare al gabinetto.
Vogliamo raccontare del nonnetto armato di bastone e con un coltello da macellaio nelle mutande che si è introdotto di soppiatto dalla porta del retro del pub minacciando di morte tutti i presenti perchè ... aveva malditesta?! No, ma parliamone.
Parliamo anche del fatto che ci vuole tempismo per andare al gabinetto.
Il promemoria di oggi è:
prima di andare a urinare, assicuratevi che vicino al bagno ci sia o meno un'uscita secondaria da dove possa sbucare un eventuale nonno assassino.
prima di andare a urinare, assicuratevi che vicino al bagno ci sia o meno un'uscita secondaria da dove possa sbucare un eventuale nonno assassino.
Saluti dalla superstite
lunedì 17 novembre 2008
IO SONO AGILE
Questa la devo narrare e lo farò così come sono, nel letto, immobile e con l'acido lattico che mi consente il solo movimento delle dita sulla tastiera del portatile.
Domenica 16 dicembre, apertura anticipata delle piste da sci di Prali, giornaliero a prezzi ragionevoli, mi faccio convincere a provare la tavola da snow, insieme a me l'inseparabile Franceschigna.
Trauma numero 1: LA SEGGIOVIA.
Un alveare di persone che si spintonano per infilarsi i loro attrezzi diabolici e che fanno a gara per introdursi in un micropassaggio scivoloso per farsi inchiappettare da una gelida sedia che ti arriva sulla schiena a velocità disumana. A parte che se non hai mai indossato una tavola già qualche problemino di coordinazione ce l'hai...ma a parte questo devi sfidare la macchina rotante passando dapprima attraverso il micro sportellino per poi posizionarti senza cadere fino al punto esatto in cui l'enorme sedia d'acciaio ti colpirà a tradimento la schiena per farti cadere nelle sue grinfie e portarti senza scampo fin sulla cima della montagna. Ricordo al pubblico che io soffro anche di vertigini, quindi sola, spaventata, con la tavola spenzolante attaccata ad un solo piede (ed io che ho paura a sedermi coi piedi nel vuoto perchè ho il terrore di perdere le scarpe), il cappellino completamente tirato giù sugli occhi onde evitare di vedere il vuoto, arrivo al fondo gridando all'omino: "IO NON SO SCENDEREEEE" indi mi scaravento giù dalla macchina infernale rotolando per terra. Stessa scena per la povera Fra che aiutata dal mio moroso sbatte una dentata abominevole sul suo ginocchio vincendo da subito un bel paio di labbra alla Julia Robert. La stessa scena, ma senza dentata si ripeterà per tutte le altre seggiovie che ci sono toccate nell'arco della giornata...tranne l'ultima del ritorno che te la devi fare con la tavola in mano!! Figuriamoci, già era tanto riuscire a respirare per combattere gli svarioni per l'altezza!Pure la tavola in mano! tz'!
Trauma numero 2: LA TAVOLA.
Missione da supereroe, scendere i dirupi coi piedi bloccati alle 10 e 10. La vostra eroina ha scelto di farseli tutti di culo trascinandosi a terra stile zoiberg, ma la Franci ha fatto di meglio. Dapprima il rifiuto più totale, poi il ripensamento l'ha portata da me che stavo ferma da 30 minuti in un punto senza riuscire a muovermi con Ivan che mi urlava di raggiungerlo e la gente che mi sfrecciava intorno. Lei, più furba, decide di togliersi la tavola, ma aimè senza pensare di fermarla con le mani, fatto stà che ho solo fatto in tempo a udire un :"AAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaa" , girarmi e vedere Franci scivolare scompostamente fino al fondo della pista rossa inseguendo i 100 euro di tavola che avrebbe dovuto ripagare se l'avesse persa. E così, mentre si accasciava in una sdraio, decisa a concludere la sua breve carriera da snowboarder, la leggenda della ragazza che scivolava ruzzolando dietro ad una tavola passava di bocca in bocca...
Mentre lei si riposava al sole io continuavo a battere il mio dolce culo per terra, accusando male ovunque, mani, polsi, spalle e coccige.
CONCLUSIONE.
Devo dire che l'essere impediti aiuta la socializzazione, ho conosciuto un sacco di persone impedite come me, altri li ho conosciuti bocciandoci contro, altri ancora mi urlavano dalla seggiovia cosa dovevo fare (stemmerde), altri mi raccattavano dal suolo pieni di buoni consigli che svanivano un centimetro più avanti! Beh, dopo centinaia di botte al culo, un volo d'angelo che mi ha catapultata a faccia nella neve e un'altro volo dove il mio ginocchio mi ha quasi abbandonata sono riuscita a fare la pista per ben DUE volte in tutta la giornata (durata media della pista: 10 minuti)! Notevole!!! Devo ancora capire se mi sia piaciuto, oggi sono un rudere umano che non riesce neanche ad affettare un panino senza quasi piangere per il male alle braccia e a starnutire senza accusare fitte lancinanti agli addominali, quindi attendo di riprendere le mie facoltà fisiche per capire se vorrò riprovarci...fino ad allora non tentate di convincermi!!!!!!
Ultima scena comica: Un nostro amico chiama Fra per chiederle timidamente dove fosse.... Qualche istante prima questo povero ragazzo ha ricevuto una chiamata da Franci, partita erroneamente dal cellulare, in cui ha sentito lei gridare aiutoooooooooo, la voce di un uomo che gridava concitato giù la testa!giù la testa! e un rumore di fondo sordo.
Franci, ma sei stata rapita?!
No, sto sciando!
Gasp.
Domenica 16 dicembre, apertura anticipata delle piste da sci di Prali, giornaliero a prezzi ragionevoli, mi faccio convincere a provare la tavola da snow, insieme a me l'inseparabile Franceschigna.
Trauma numero 1: LA SEGGIOVIA.
Un alveare di persone che si spintonano per infilarsi i loro attrezzi diabolici e che fanno a gara per introdursi in un micropassaggio scivoloso per farsi inchiappettare da una gelida sedia che ti arriva sulla schiena a velocità disumana. A parte che se non hai mai indossato una tavola già qualche problemino di coordinazione ce l'hai...ma a parte questo devi sfidare la macchina rotante passando dapprima attraverso il micro sportellino per poi posizionarti senza cadere fino al punto esatto in cui l'enorme sedia d'acciaio ti colpirà a tradimento la schiena per farti cadere nelle sue grinfie e portarti senza scampo fin sulla cima della montagna. Ricordo al pubblico che io soffro anche di vertigini, quindi sola, spaventata, con la tavola spenzolante attaccata ad un solo piede (ed io che ho paura a sedermi coi piedi nel vuoto perchè ho il terrore di perdere le scarpe), il cappellino completamente tirato giù sugli occhi onde evitare di vedere il vuoto, arrivo al fondo gridando all'omino: "IO NON SO SCENDEREEEE" indi mi scaravento giù dalla macchina infernale rotolando per terra. Stessa scena per la povera Fra che aiutata dal mio moroso sbatte una dentata abominevole sul suo ginocchio vincendo da subito un bel paio di labbra alla Julia Robert. La stessa scena, ma senza dentata si ripeterà per tutte le altre seggiovie che ci sono toccate nell'arco della giornata...tranne l'ultima del ritorno che te la devi fare con la tavola in mano!! Figuriamoci, già era tanto riuscire a respirare per combattere gli svarioni per l'altezza!Pure la tavola in mano! tz'!
Trauma numero 2: LA TAVOLA.
Missione da supereroe, scendere i dirupi coi piedi bloccati alle 10 e 10. La vostra eroina ha scelto di farseli tutti di culo trascinandosi a terra stile zoiberg, ma la Franci ha fatto di meglio. Dapprima il rifiuto più totale, poi il ripensamento l'ha portata da me che stavo ferma da 30 minuti in un punto senza riuscire a muovermi con Ivan che mi urlava di raggiungerlo e la gente che mi sfrecciava intorno. Lei, più furba, decide di togliersi la tavola, ma aimè senza pensare di fermarla con le mani, fatto stà che ho solo fatto in tempo a udire un :"AAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaa" , girarmi e vedere Franci scivolare scompostamente fino al fondo della pista rossa inseguendo i 100 euro di tavola che avrebbe dovuto ripagare se l'avesse persa. E così, mentre si accasciava in una sdraio, decisa a concludere la sua breve carriera da snowboarder, la leggenda della ragazza che scivolava ruzzolando dietro ad una tavola passava di bocca in bocca...
Mentre lei si riposava al sole io continuavo a battere il mio dolce culo per terra, accusando male ovunque, mani, polsi, spalle e coccige.
CONCLUSIONE.
Devo dire che l'essere impediti aiuta la socializzazione, ho conosciuto un sacco di persone impedite come me, altri li ho conosciuti bocciandoci contro, altri ancora mi urlavano dalla seggiovia cosa dovevo fare (stemmerde), altri mi raccattavano dal suolo pieni di buoni consigli che svanivano un centimetro più avanti! Beh, dopo centinaia di botte al culo, un volo d'angelo che mi ha catapultata a faccia nella neve e un'altro volo dove il mio ginocchio mi ha quasi abbandonata sono riuscita a fare la pista per ben DUE volte in tutta la giornata (durata media della pista: 10 minuti)! Notevole!!! Devo ancora capire se mi sia piaciuto, oggi sono un rudere umano che non riesce neanche ad affettare un panino senza quasi piangere per il male alle braccia e a starnutire senza accusare fitte lancinanti agli addominali, quindi attendo di riprendere le mie facoltà fisiche per capire se vorrò riprovarci...fino ad allora non tentate di convincermi!!!!!!
Ultima scena comica: Un nostro amico chiama Fra per chiederle timidamente dove fosse.... Qualche istante prima questo povero ragazzo ha ricevuto una chiamata da Franci, partita erroneamente dal cellulare, in cui ha sentito lei gridare aiutoooooooooo, la voce di un uomo che gridava concitato giù la testa!giù la testa! e un rumore di fondo sordo.
Franci, ma sei stata rapita?!
No, sto sciando!
Gasp.
Ps.il soggeto nella foto è l'originale.
martedì 16 settembre 2008
Pillole tecnologiche!
Passaparola vari mi hanno portato a conoscenza di due siti che permettono di ascoltare musica "on demand" ovvero direttamente dal sito in questione e siccome trovo la cosa molto piacevole vi metto qui i due link spiegandovi brevemente la differenza tra i due:
http://www.deezer.com/ : Questo sito permette di inserire un autore e ascoltare TUUUTTA la discografia, selezionando gli album, creando play list a piacimento oppure di sintonizzarvi su alcune stazioni che trasmettono svariati generi musicali.
http://www.lastfm.it/music : Questo invece ti permette di scaricare un programmino che si apre direttamente sul pc dove puoi scrivere il nome di un artista per ascoltare artisti simili a quello richiesto oppure di scegliere il genere musicale per ascoltare tutto quello che c'è di disponibile su quel genere. La pecca di questo programma è che non puoi scegliere cosa ascoltare e non puoi riascoltare le canzoni quando lo vuoi, però mi piace molto perchè ti permette di conoscere artisti nuovi e soprattutto, per me che sono pigra è una manna dal cielo, ti mette i brani a random senza bisogno di selezionarli!
Spero che a qualcuno piacciano questi siti come sono piaciuti a me!
Buon ascolto!
Piccole donne regrediscono
Uffa, si, lo so, è tanto che non scrivo, non so più nemmeno COSA scrivere! Ho l'ansia da prestazione perchè qui devi scrivere bene perchè la gente ti legge e ti commenta...quindi ho deciso di prendere in mano i miei 24 anni, infilarli nella tuba e riesumare i 15, quando si scriveva la SMEMO! Gente, quelli si che erano diari, spessi quanto la Treccani perchè dentro ci si appiccicava di TUTTO, e quando dico di tutto mica scherzo, a partire da quel cicles masticato in quel momento unico ai pacchetti di caramelle compressati e debitamente incollati...le schede telefoniche, i bigliettini, gli scontrini, i biglietti del cinema...quel diario che pesava 5 kili e dove in ogni pagina si ripeteva a caratteri cubitali e con ogni stile grafico il nome dell'uomo della tua vita, quel tomo che se lo portavi a scuola, nello zaino, non ci stavano più i libri, insomma, la sola parola Smemo racchiude tutto questo piccolo mondo folle...E alla fine sfido chiunque a trovare il coraggio di buttare via anche una sola Smemoranda...
Ma perchè vi racconto questo?! Perchè la neo quindicenne ha ricreato il diario segreto! Forse un pò spaventata da tutta questa tecnologia che chissà mai, se domani dovesse sparire tutto dove andrebbero a finire tutti i miei ricordi?! Inoltre, questo, legato al problema dell'Alzeimer galoppante ha dato un gran contributo all'inizio di questa "nuova" avventura facendomi tornare a scrivere sulla carta e con le penne vere!!!!!!!
Riserverò quindi questo spazio per notizie socialmente imperdibili, come il fatto che ieri la mia amica Francesca sia stata intervistata al TGR per parlare dei grembiulini blu della scuola elementare, o del fatto di aver scoperto il modo di rigiocare ai mitici punta e clicca, ricordate Monkey Island, Sam&Max, The Day of Tentacle, Goblin e tanti altri?!Sono ammaliata!
Insomma, certo che non vi libererete di me così facilmente, ma verrete graziati di qualche petulante racconto della mia vita...lo so che so' troppo buona...
Un bacio a tutti! CIAO!!
giovedì 31 luglio 2008
Cronaca di uno scambio culturale
All'alba del 28 luglio la Rude si sveglia, prende l'ombrello perchè piove grosso così, inforca il suo zainetto semi vuoto perchè si accorgerà presto di aver dimenticato un mare di cose utili, ma allo stesso tempo gonfio della enorme fedelissima Nikon, esce di casa tronfia, si dirige in stazione e quasi perde il treno grazie alla biglietteria automatica delle FS (e lei che si faceva la figonza di aver acquistato il biglietto on line!).
Zompata sul treno si accoccola insieme alle cimici del suo treno economicoeconomico e giunge a Milano, di li verso Lecco effettuando il giro più lungo del mondo causa disagi sulla linea ferroviaria, ovviamente non manca l'individuo iperattivo che la turba coi suoi monologhi anti trenitalia e sulle sue condizioni di salute...Ma con un leggero ritardo di 1oretta abbondante giunge finalmente dalla Pilar!!
Le due passano due giorni molto gioiosi girovagando in lungo e in largo facendo un sacco di cose:
Mangiano a sazietà pranzo colazione e cena: ringrazio Pil per il diabete data l'enorme quantità di dolci ingurgitati...
Si riscoprono turiste: Pilar fa camminare tantissimo la povera Rude già stanca del lungo viaggio...
e le mostra le inferriate della casa di Battisti (Bellissima la casa, davvero eh!!)
Cucinano: ebbene, la Pil sa davvero cucinare!!! Mi prepara con maestria delle splendide tagliatelle fatte in casa e la torta della nonna con modifica Pilar della quale non si può assolutamente svelare la ricetta.. e non parliamo del cous cous del giorno successivo!!
Fanno perlinage: dopo acquisti sconsiderati allo spaccio della perlina (che è proprio così come la lady lo descrisse tempo addietro ma senza cane feroce...chissà che fine ha fatto?!) le due eroine si applicano con tenacia nel perlinage producendo collane, braccialetti di terry e meggie e uditeudite orecchini!
Dormono pocopoco: sicchè la Pil non parla molto, ciancianoecianciano a lungo prima di crollare in una letargia che svanirà all'alba delle 10.30 del giorno successivo.
Si riscoprono mamme dentro (eccome no!): della piccola peste amante degli zuccherini colorati, ormai protagonista indiscussa del blog della fatina che, abbandonata dalla famiglia, fa prendere innumerevoli sciupùn alla sottoscritta entrando di soppiatto dalla portafinestra del giardino...
Si abbronzano a dismisura: ripetono la traumatica esperienza della doccia solare ma stavolta con l'attivatore nèh...(mamma mia come mi ha attivato!)
E questo è quasi tutto, alcune cose proprio non si possono svelare gente, attualmente la Pil è attesa a Torino, è l'estate degli scambi culturali, mica pizza e fichi eh!
Infine, ma non meno importanti... si ringraziano il Cek e il Lord per la partecipazione attiva al magnamagna generale, grazie ancora a tutti per questi splendidi giorni nella "brianza veleeenooosaaa"(come diceva qualcuno che viveva lì e che aveva una casa bellissima...) sarà mica per quell'odorino che vien su la sera che scrisse quella canzone???!!!
Zompata sul treno si accoccola insieme alle cimici del suo treno economicoeconomico e giunge a Milano, di li verso Lecco effettuando il giro più lungo del mondo causa disagi sulla linea ferroviaria, ovviamente non manca l'individuo iperattivo che la turba coi suoi monologhi anti trenitalia e sulle sue condizioni di salute...Ma con un leggero ritardo di 1oretta abbondante giunge finalmente dalla Pilar!!
Le due passano due giorni molto gioiosi girovagando in lungo e in largo facendo un sacco di cose:
Mangiano a sazietà pranzo colazione e cena: ringrazio Pil per il diabete data l'enorme quantità di dolci ingurgitati...
Si riscoprono turiste: Pilar fa camminare tantissimo la povera Rude già stanca del lungo viaggio...
e le mostra le inferriate della casa di Battisti (Bellissima la casa, davvero eh!!)
Cucinano: ebbene, la Pil sa davvero cucinare!!! Mi prepara con maestria delle splendide tagliatelle fatte in casa e la torta della nonna con modifica Pilar della quale non si può assolutamente svelare la ricetta.. e non parliamo del cous cous del giorno successivo!!
Fanno perlinage: dopo acquisti sconsiderati allo spaccio della perlina (che è proprio così come la lady lo descrisse tempo addietro ma senza cane feroce...chissà che fine ha fatto?!) le due eroine si applicano con tenacia nel perlinage producendo collane, braccialetti di terry e meggie e uditeudite orecchini!
Dormono pocopoco: sicchè la Pil non parla molto, ciancianoecianciano a lungo prima di crollare in una letargia che svanirà all'alba delle 10.30 del giorno successivo.
Si riscoprono mamme dentro (eccome no!): della piccola peste amante degli zuccherini colorati, ormai protagonista indiscussa del blog della fatina che, abbandonata dalla famiglia, fa prendere innumerevoli sciupùn alla sottoscritta entrando di soppiatto dalla portafinestra del giardino...
Si abbronzano a dismisura: ripetono la traumatica esperienza della doccia solare ma stavolta con l'attivatore nèh...(mamma mia come mi ha attivato!)
E questo è quasi tutto, alcune cose proprio non si possono svelare gente, attualmente la Pil è attesa a Torino, è l'estate degli scambi culturali, mica pizza e fichi eh!
Infine, ma non meno importanti... si ringraziano il Cek e il Lord per la partecipazione attiva al magnamagna generale, grazie ancora a tutti per questi splendidi giorni nella "brianza veleeenooosaaa"(come diceva qualcuno che viveva lì e che aveva una casa bellissima...) sarà mica per quell'odorino che vien su la sera che scrisse quella canzone???!!!
Bye!
domenica 27 luglio 2008
Carramba parte ciù!
Francina domani andrà dalla Pilar, se nel corso della vostra mattinata sentirete il terreno che balla sotto i vostri piedi non temete, è solo avvenuto l'incontro tra i due tifoni, presto il terremoto si stabilizzerà per dar sfogo ad una prolungata esplosione cosmica che durerà due giorni pieni!
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