lunedì 17 novembre 2008

IO SONO AGILE

Questa la devo narrare e lo farò così come sono, nel letto, immobile e con l'acido lattico che mi consente il solo movimento delle dita sulla tastiera del portatile.
Domenica 16 dicembre, apertura anticipata delle piste da sci di Prali, giornaliero a prezzi ragionevoli, mi faccio convincere a provare la tavola da snow, insieme a me l'inseparabile Franceschigna.

Trauma numero 1: LA SEGGIOVIA.
Un alveare di persone che si spintonano per infilarsi i loro attrezzi diabolici e che fanno a gara per introdursi in un micropassaggio scivoloso per farsi inchiappettare da una gelida sedia che ti arriva sulla schiena a velocità disumana. A parte che se non hai mai indossato una tavola già qualche problemino di coordinazione ce l'hai...ma a parte questo devi sfidare la macchina rotante passando dapprima attraverso il micro sportellino per poi posizionarti senza cadere fino al punto esatto in cui l'enorme sedia d'acciaio ti colpirà a tradimento la schiena per farti cadere nelle sue grinfie e portarti senza scampo fin sulla cima della montagna. Ricordo al pubblico che io soffro anche di vertigini, quindi sola, spaventata, con la tavola spenzolante attaccata ad un solo piede (ed io che ho paura a sedermi coi piedi nel vuoto perchè ho il terrore di perdere le scarpe), il cappellino completamente tirato giù sugli occhi onde evitare di vedere il vuoto, arrivo al fondo gridando all'omino: "IO NON SO SCENDEREEEE" indi mi scaravento giù dalla macchina infernale rotolando per terra. Stessa scena per la povera Fra che aiutata dal mio moroso sbatte una dentata abominevole sul suo ginocchio vincendo da subito un bel paio di labbra alla Julia Robert. La stessa scena, ma senza dentata si ripeterà per tutte le altre seggiovie che ci sono toccate nell'arco della giornata...tranne l'ultima del ritorno che te la devi fare con la tavola in mano!! Figuriamoci, già era tanto riuscire a respirare per combattere gli svarioni per l'altezza!Pure la tavola in mano! tz'!

Trauma numero 2: LA TAVOLA.
Missione da supereroe, scendere i dirupi coi piedi bloccati alle 10 e 10. La vostra eroina ha scelto di farseli tutti di culo trascinandosi a terra stile zoiberg, ma la Franci ha fatto di meglio. Dapprima il rifiuto più totale, poi il ripensamento l'ha portata da me che stavo ferma da 30 minuti in un punto senza riuscire a muovermi con Ivan che mi urlava di raggiungerlo e la gente che mi sfrecciava intorno. Lei, più furba, decide di togliersi la tavola, ma aimè senza pensare di fermarla con le mani, fatto stà che ho solo fatto in tempo a udire un :"AAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaa" , girarmi e vedere Franci scivolare scompostamente fino al fondo della pista rossa inseguendo i 100 euro di tavola che avrebbe dovuto ripagare se l'avesse persa. E così, mentre si accasciava in una sdraio, decisa a concludere la sua breve carriera da snowboarder, la leggenda della ragazza che scivolava ruzzolando dietro ad una tavola passava di bocca in bocca...
Mentre lei si riposava al sole io continuavo a battere il mio dolce culo per terra, accusando male ovunque, mani, polsi, spalle e coccige.


CONCLUSIONE.
Devo dire che l'essere impediti aiuta la socializzazione, ho conosciuto un sacco di persone impedite come me, altri li ho conosciuti bocciandoci contro, altri ancora mi urlavano dalla seggiovia cosa dovevo fare (stemmerde), altri mi raccattavano dal suolo pieni di buoni consigli che svanivano un centimetro più avanti! Beh, dopo centinaia di botte al culo, un volo d'angelo che mi ha catapultata a faccia nella neve e un'altro volo dove il mio ginocchio mi ha quasi abbandonata sono riuscita a fare la pista per ben DUE volte in tutta la giornata (durata media della pista: 10 minuti)! Notevole!!! Devo ancora capire se mi sia piaciuto, oggi sono un rudere umano che non riesce neanche ad affettare un panino senza quasi piangere per il male alle braccia e a starnutire senza accusare fitte lancinanti agli addominali, quindi attendo di riprendere le mie facoltà fisiche per capire se vorrò riprovarci...fino ad allora non tentate di convincermi!!!!!!

Ultima scena comica: Un nostro amico chiama Fra per chiederle timidamente dove fosse.... Qualche istante prima questo povero ragazzo ha ricevuto una chiamata da Franci, partita erroneamente dal cellulare, in cui ha sentito lei gridare aiutoooooooooo, la voce di un uomo che gridava concitato giù la testa!giù la testa! e un rumore di fondo sordo.

Franci, ma sei stata rapita?!
No, sto sciando!

Gasp.


Ps.il soggeto nella foto è l'originale.

5 commenti:

Pilar ha detto...

porcalaeva, che ridere!!
franci, ho le lacrime agli occhi!!

francina ha detto...

Se solo tu ci fossi stata...amica mia...
Ps: mi sono comperata la tuta fesciòn...ebbene si, ho intenzione di riprovare il brivido...

Pilar ha detto...

dai, fai un video, la prossima volta!
ti pregotipregotipreeegooo!!

(ulsid!)

francina ha detto...

Ma tu mi vuoi bene vero?!

Plimpl

Pilar ha detto...

sì, ma se fai il video te ne voglio dippiù!!

(sycepi!!)