"Quando mangio qualcosa di dolce, dopo devo sempre bere qualcosa di salato!" Cit.Franceschina
Francina nasce di buon grado in una fredda mattina di dicembre dell'anno 1983....sono le 8:15 ed avendo deciso di assumere pose da circense nella pancia della sua adorata mammina, viene alla luce regalandole uno splendido cesareo.
Francina è pelata, con le dita lunghe e gli occhi enormi, viene soprannominata "ET" dalle spumeggianti infermiere che la seguono con amore, ma è una bimba bravissima, non piange mai e soprattutto non fa altro che mangiare e dormire di continuo.
Francina resta pelata per molto tempo, taglia i capelli per la prima volta intorno ai due anni, ma solo perchè la sua mamma smania dal desiderio di farle il suo primo taglio "scodella" ...taglio che porterà per anni....e anni...e anni...
Francina va all'asilo con la mamma, il trauma di non poter stare nella classe dove insegna è forte, ma prende sicurezza molto presto diventando la cheerleader del clan delle bimbe peppie e animando le giornate con esilaranti imitazioni delle maestre che può permettersi in quanto "amiche della mamma".
Alle elementari non ha un gran periodo di gloria, è bruttina, i dentini alla dracula, secca come un chiodo e non brilla di simpatia, però qui conoscerà la sua amichetta del cuore che la accompagnerà per tutto il resto della sua vita.
Inizia ad avvicinarsi allo sport, l'anno del nuoto è l'anno traumatico per eccellenza in quanto è costretta a tagliarsi i capelli che finalmente sono cresciuti...poi è la volta della ginnastica artistica che però è costretta ad abbandonare per la sua competitività praticamente pari allo zero.
In quegli anni una compagna le rompe un dente nel tentativo di cavalcarla come una valchiria, purtroppo i suoi 29 chili bagnati non riescono a sostenere i 50 della sua amica happy hippo. Ad oggi non ha ancora perdonato il torto subito.
L'esame di quinta elementare le provoca il quarto trauma della sua vita, dopo la separazione dalla mamma all'asilo, il taglio dei capelli per il nuoto e l'incisivo perduto, si becca la varicella alla fine della quinta ed è quindi costretta a fare l'esame sola come un cane in isolamento malarico.
Francina va alle medie vicino casa, dalle suore...non impara molto se non come lanciare al soffitto le patate che sanno di detersivo che Suor Giuliana la obbliga a ingurgitare perchè "moltobuone" e a nascondere sotto il piatto la carne cicles.
Ah no, impara anche a fare a botte con le compagne, a tirare calci volanti, a fumare, a prendersi i cazziatoni dalle suore, a fare gli scherzi ai passanti da un buco nella siepe del giardino, a rompere le palle ai maschi più grandi, e dulcis in fundo...a baciarsi nei gabinetti. Sono gli anni in cui si innamora, in cui litiga ferocemente per il maschio dominante della classe: sono anni di lacrime amare.
Non mancano le esibizioni culturali, ricordiamo "Siamo i vatussi" in seconda, "Manu, Manu mi senti?" e "muoviti tranqui fanky" in terza.
Il primo anno di liceo è l'anno più brutto della sua vita, la sua classe fa schifo, i professori fanno schifo e tutto fa schifo, anche lei fa schifo, ma nonostante le più nere aspettative (degli altri) passa l'anno e manda affanculo baracca e burattini e se ne va.
Probabilmente sta per compiere l'errore più grande della sua vita...il liceo sociopsicopedagigico...studia anche un'intera estate per accedervi, passa l'esame integrativo e viene ammessa nel club "sono al liceo e non faccio un cazzo".
Vive di rendita un anno, poi il declino. Tra alti e bassi arriva alla fine, ma tra professori che si improvvisano condor e quelli che si fumano le canne, non ne esce molto bene...
L'aspetto emotivo è molto carente in questi anni, ma Francina fiorisce con calma...molta calma...scopre cosa sono le tette in seconda liceo ed è l'unica delle sue compagne che non sa cos'è un assorbente.
Francina si fidanza intorno ai 17 anni e scopre l'amore, resterà fidanzata con una persona eccezionale dal quale si separerà dopo tre anni.
Si fidanzerà una seconda volta e finirà per maledire l'altro sesso votando per l'astinenza assoluta.
Meglio glissare sugli inciuci ed i casini che vedono la nostra eroina come una vivace protagonista in ogni occasione...viene infatti soprannominata "Beautiful".
E' giunto il momento di iscriversi all'università.
Le ideee sono molto chiare da subito...
PSICOLOGIA! DAMS! SUISM! FOTOGRAFIA!
Ma d'improvviso le ritorna in mente la passione per gli animali...VETERINARIA!
Tenta il test e, capra qual'è, non lo passa.
Si iscrive dunque alla triennale con l'intento di passare alla specialistica l'anno successivo, ma alla fine si trova bene li dov'è e ci resta...per molto, molto, molto tempo.
Ad oggi Francina si è laureata ed iscritta alla specialistica e non ha ovviamente ancora fatto nessuna delle cose che si era ripromessa di fare da dottoressa, si è fidanzata nuovamente, ha vissuto mille avventure e altrettante ne vivrà.
Non ha tante amiche, ma due o tre davvero speciali, il suo motto è QUALITA' e non quantità.
Le piace fare cose strane, non si preoccupa troppo di cosa pensano gli altri, sta bene con se stessa (altro motto che le è costato anni di derisioni), sta bene con gli altri, le piace divertirsi, fare fotografie, ballare, fare le gite, girare in bici col binocolo, farsi prendere per pazza, dire ai ragazzi che imbalsama uccelli, imbalsamare davvero uccelli, suonare saltuariamente la chitarra, cazzeggiare su internet, ascoltare gli sfoghi degli amici, fare cupido, fare cose stupide, imitare animali, farsi figuracce, scrivere, disegnare, dormire abbracciata alla sua gatta, dormire tra la gatta e il suo moroso (quando non la calcia via), prendere il treno, andare all'avventura eeee... insomma tante di quelle cose che come diceva Silvestri per farne un elenco ci vogliono almeno tre ore....
Questa è Francina, per ora si presenta così...il resto...non lo sa nemmeno lei!
3 commenti:
Ammettilo, era l'uccellino di Del Piero, un VIP (Very Important Passero)! Per questo lo fotografavano tutti!
Uh che onore, il bel Gennaro! Non hai capito un tUUbo, stavano OVVIAMENTE fotografando me.
bhuahahah!!
tranquilla, franci, i miei mocciosi hanno 3 e 4 anni: il telefonino lo vogliono al massimo DISEGNATO coi pennarelli!
però che bello, alla tua età sei già così famosa: però occhio, nèh, che i flèsc dei videofonini danno alla testa!
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